Domanda 49:
Ai musulmani che vogliono diventare cristiani viene dato qualche tipo di vantaggio? (TR)
Risposta: Le comunità cristiane in tutto il mondo hanno il dovere di considerare seriamente il desiderio di diventare cristiani da parte di adulti musulmani. Nello stesso tempo, la Chiesa chiede loro di fare attenzione per essere sicuri che la decisione di diventare cristiani sia pienamente libera da qualsiasi costrizione esterna o interna e che la motivazione per questo passo sia solamente il desiderio di seguire gli insegnamenti di Cristo e di diventare uno dei suoi seguaci. Questo comporta anche che le comunità cristiane non possono dare alcun tipo di vantaggio, materiale o di altro genere, nei confronti delle persone che chiedono di essere iniziate allinsegnamento cristiano e di essere battezzate, poiché questo può contaminare la libertà e la purezza della loro motivazione.
Il Battesimo arriva alla fine di un processo di iniziazione che comprende diverse fasi. Questo processo di iniziazione alla fede e alla preparazione per il Battesimo viene chiamato Catecumenato.
Il tempo di preparazione (cioè il Catecumenato) dovrà consentire al catecumeno di rispondere allofferta di salvezza di Dio e di maturare la sua conversione e la sua fede nellunità della comunità cristiana. Si tratta di unintroduzione e di un praticantato allintera vita di in cristiano, attraverso la quale i discepoli sono uniti a Cristo, loro Signore. I catecumeni quindi devono essere iniziati al mistero della salvezza, e alla pratica delle norme evangeliche, e mediante i riti sacri, da celebrare in tempi successivi, siano introdotti nella vita della fede, della liturgia e della carità del popolo di Dio (cf. Catechismo della Chiesa Cattolica n. 1247-1248)
I catecumeni sono già uniti alla Chiesa, appartengono già alla famiglia del Cristo, e spesso vivono già una vita di fede, di speranza e di carità (Ad Gentes 14). La Madre Chiesa, come già suoi, li ricopre del suo amore e delle sue cure (Lumen Gentium 14) (Catechismo della Chiesa Cattolica 1249).